AgoraVox chiede la gestione della piazza telematica di Scampia
Il Direttore del giornale online “AgoraVox”, Francesco Piccinini, ha scritto una lettera a “Il Corriere Del Mezzogiorno” in cui denuncia la burocrazia del comune di Napoli. Da un anno Piccinini incontra le autorità napoletani per portare avanti un progetto di sviluppo a Scampia. Il Direttore voleva utilizzare la struttura vuota della “piazza telematica” per spostare la redazione di “AgoraVox” da Parigi a Scampia. Piccinini scrive che con 360 mila euro(i fondi mai utilizzati per la “piazza telematica”) ci sarebbero stati anche una web TV e una web radio. Inoltre, ci sarebbero stati seminari, corsi di giornalismo per i ragazzi del territorio e un laboratorio per lo sviluppo di software per il web. Il progetto avrebbe portato anche lavoro(nelle figure non redazionali) per le persone dell’area nord di Napoli. Evidentemente però questo non interessa ai burocrati del comune…
ciao Maxso,
RispondiEliminahai ragione è da un pò che Agoravox vuole avere la gestione di Piazza Telematica, ma forse in giro non si sa che la struttura non è del comune ma di Napoli Servizi...cmq la struttura non è vuota ed è un fatto triste per me sentirmi invisibile: mi chiamo Laura e a Piazza Telematica di Scampia c'è la sede di RadioSca - la web radio di Scampia, quindi una web radio c'è già, ma insieme a RadioSca ci sono anche altre imprese: i servizi editoriali di Distanze Lab, i bijoux di Sumargì e anche una società che progetta nidi nelle aziende.( ps ovviamente siamo tutte di Scampia!!!)
Xomunque il vero problema di quella struttura è che andrebbe ristrutturata perchè dentro ci piove e c'è molta umidità.
Poi volevo aggiungere un'altra cosa: in che modo Agoravox porterebbe occupabilità a Scampia???Assumerebbe persone del territorio???Cioè non ha già un suo personale????Mi farebbe piacere saperlo visto che oltre a dirigere RadioSca sono anche del quartiere...kissà
AgoraVox assumerebbe persone del territorio, ma ha specificato non figure redazionali. Considerando che AgoraVox ha in mente anche una radio è probabile che assumerebbe anche te. Riguardo alla "Napoli Servizi" è un'azienda in cui uno degli azionisti è anche il Comune di Napoli. Prima di diventare "Piazza Telematica", quella struttura doveva essere nei primi anni 90 una "Polisportiva". Ci sono molti lati oscuri su questa vicenda, anche in considerazione del fatto che l'Unione Europea rivuole i 350 mila euro stanziati per quel "progetto".
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