A Pomigliano vince il si

Ieri(22 giugno), i lavoratori della Fiat di Pomigliano si sono recati alle urne per votare l’accordo siglato lo scorso 15 giugno tra la Fiat e le sigle sindacali escluse la Fiom.

I lavoratori dovevano scegliere tra il lavoro senza diritti e la fame. Naturalmente ha prevalso il lavoro “schiavista”.

L’affluenza al referendum è stato del 95%. A Pomigliano su 4.870 operai hanno votato in 4.659. I favorevoli all’accordo sono stati 2.888, pari al 62,2%. I voti contrari sono stati 1.673, pari al 36%. I sindacati sono soddisfatti del risultato, mentre per il ministro Sacconi l’Italia è diventato un paese più moderno. Ma sono solo punti di vista…

Per quanto mi riguarda, penso che se passa questa proposta becera della Fiat, l’Italia tornerà all’epoca dello schiavismo. Come ho già scritto in un altro post, dobbiamo esportare i diritti dei lavoratori in quei paese in cui la manodopera viene sfruttata…