Un meridionale su tre a rischio povertà

Rapporto Svimez Oggi(20 luglio), la Svimez ha presentato il rapporto 2010 sull’economia del Mezzogiorno. I dati sono disastrosi.

Dal rapporto si evince che un meridionale su tre è a rischio povertà a causa di un reddito troppo basso. In valori assoluti rischiano 6 milioni e 838 mila persone, tra cui lavoratori dipendenti e pensionati. Al Centro-Nord rischiano solo una persona su dieci.

Il 44% delle famiglie del Mezzogiorno non ha la possibilità di sostenere una spesa imprevista di 750 euro. Al Centro-Nord “solo” il 26% delle famiglie ha questo problema. Ma non finisce qui. Nel Mezzogiorno il 14% delle famiglie vive con meno di mille euro al mese. Nel Centro-Nord solo il 5,5% vive con un reddito così basso.

Nel 47% delle famiglie meridionali vi è un unico stipendio. Il 12% delle famiglie del Mezzogiorno hanno a carico tre o più familiari. Rispetto al Centro-Nord questo “fenomeno” è superiore di 8,3 punti percentuali. In Campania le famiglie con più componenti arrivano al 16,5%. Secondo la Svimez, il problema povertà resta anche con due stipendi. Nel 2008 una famiglia meridionale su quattro(25,9%) è arrivata con difficoltà alla fine del mese. Al Centro-Nord questo problema ha riguardato “solo” il 13,2% delle famiglie.

La cosa più preoccupante è che i politicanti pensano di risolvere il “problema” Mezzogiorno investendo in infrastrutture. Sappiamo già come andrà a finire. Si costruiranno le solite cattedrali nel deserto che non servono a niente. Intanto però i soliti noti si saranno arricchiti…

Allegati: Rapporto Svimez 2010.

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