Berlusconi scrive ai club della libertà

Sostenere i club della libertà?

Nelle ultime settimane Silvio Berlusconi ha iniziato la “sua” campagna elettorale. Questa volta il premier adopera anche il web per plagiare le persone, in particolare i suoi “seguaci”.

Dopo aver scritto ai promotori della libertà il mese scorso, il presidente del Consiglio ha deciso di lasciare un messaggio sul sito “Club della Libertà”. Non c’è che dire, Silvio Berlusconi è diventato uno scrivano professionista.

Prima di parlarvi del contenuto della missiva, voglio segnalarvi una cosa “strana” che ho notato accedendo al sito “www.clubdellaliberta.it”. Nella pagina iniziale c’è un bel motto “Quando a sognare siamo in tanti, quel sogno non può che diventare realtà”. Scorrendo la pagina si trova un bel invito ad abbonarsi al servizio “SMS Club Premium”(foto). Per invogliare l’ignaro visitatore(o pollastro) c’è la scritta “Che sostenitore sei?”. Subito sotto ci sono le “categorie” e i prezzi dell’abbonamento.

VIP 5 euro a settimana
COOL 3 euro a settimana
SMART 1 euro a settimana

Se credete che questo sia il “massimo” della demenzialità, ancora non avete letto ciò che ha scritto Silvio Berlusconi. “Tessera 1816” chiede ai suoi sostenitori di essere il “megafono del governo” e di comunicare attraverso il più grande porta a porta mai realizzato in Italia i risultati(quali?) del suo governo. Il “sogno” di Berlusconi è di collocare un banchetto o un gazebo in ogni piazza degli 8100 comuni italiani per spiegare il lavoro fatto dal governo in questi due anni.

Nella missiva Berlusconi considera un successo la manovra finanziaria, la riforma dell’Università, la riforma del codice della strada e la lotta alla mafia. Proprio su quest’ultimo punto vorrei focalizzare la vostra attenzione. Da diverse settimane Berlusconi “considera” gli arresti eccellenti come un merito del suo governo. Non è così. Il merito della lotta alla mafia va esclusivamente a magistrati e forze dell’ordine.

Dimenticavo, Berlusconi chiude la missiva scrivendo “Una mobilitazione permanente è necessaria per contrastare i disfattismi e i personalismi di chi antepone i propri particolari interessi al bene di tutti, al bene del Paese”. Dopo aver letto quest’ultima frase mi è scappato un sorriso.

Allegato: La lettera di Berlusconi.

Commenti