La leghista Rosi Mauro vota da sola

Rosi Mauro al SenatoOggi(21 dicembre), il governo ha fatto di tutto per approvare il DDL Gelmini al Senato. Se il piano fosse riuscito, domani gli studenti avrebbero manifestato inutilmente. Proprio la fretta ha tirato un brutto scherzo alla maggioranza.

Ad un certo punto, il presidente di turno Rosi Mauro(Lega) si è messa a votare da sola. Ne è scaturita una scena da film comico. Per alcuni minuti al Senato non si è capito niente. I senatori dell’opposizione urlavano a squarciagola, mentre la “leghista” approva o respingeva i vari emendamenti.

Durante l’auto voto, la leghista approva una serie di emendamenti che modificando il testo licenziato dalla Camera e che ne avrebbero richiesto un nuovo passaggio a Montecitorio. Nello specifico la vicepresidente ha scandito “6.209 chi vota a favore, chi vota contro, non è approvato. 6.26 chi vota a favore, chi contro, è approvato. 6.27 chi vota a favore, chi contro, non è approvato. 6.28 chi vota a favore, chi contro, non è approvato”.

Secondo Felice Belisario(IDV), questo basta per ritenere l’emendamento presentato dal PD inserito a tutti gli effetti nella riforma. Per rimediare a questo “papocchio”, il presidente del Senato Renato Schifani è stato costretto a convocare prima la conferenza dei capigruppo e poi la Giunta per il regolamento. Alla fine ha deciso che le votazioni contestate vanno ripetute in virtù dell’articolo 118 di palazzo Madama.

 

Commenti

  1. Sono davvero amareggiato da questi atteggiamenti, non mi sento ben rappresentato e rispettato da questi soggetti. Ho scritto un articolo su questo in cui sottolineo che non sia possibile che accadano ancora oggi questi fatti, tenendo anche conto del triplo voto di Bondi...

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  2. Abbiamo una classe politica ridicola. Inizialmente pensavo che fosse uno scherzo di Natale o una scena di un film comico. Siamo alla deriva. Povera Italia. Sul triplo voto di Bondi ho preferito soprassedere.

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