Natale con la monnezza

Rifiuti davanti ad una scuolaAlla fine di novembre l’assessore all'Igiene del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, promise che Napoli sarebbe stata senza rifiuti a Natale. A pochi giorni dalla festività la città è ancora invasa dai rifiuti.

Da oltre un mese, sulla circumvallazione esterna(meglio conosciuta come strada degli americani) c’è una discarica “abusiva” che invade la carreggiata in direzione Melito all’altezza del ponte dell’asse mediano di Mugnano. E’ uno schifo.

Come già accade nel 2008, i napoletani trascorreranno il Natale tra la monnezza. Comune di Napoli e Regione Campania fanno lo scarica barile. Nessuno si assume le proprie responsabilità. Mentre loro bisticciano, per strada ci sono ancora 1500 tonnellate di rifiuti. La situazione potrebbe peggiorare il 25 e il 26 dicembre, quando resteranno chiusi gli impianti di tritovagliatura, l'inceneritore e le discariche.

I Verdi Francesco Emilio Borrelli e Carlo Ceparano hanno dichiarato “Bisogna che le amministrazioni comunali di Napoli e Provincia adottino delle ordinanze che vietino di depositare per strada i rifiuti in quei giorni come avviene in tutti i paesi civili d'Europa. Sarà un piccolo sacrificio che però impedirà di arrivare nelle festività natalizie a 20mila tonnellate di rifiuti nelle strade soprattutto di alcuni comuni come Pozzuoli, Quarto, Sant' Antimo, Casoria, Giugliano”.

La politica degli inceneritori di Berlusconi e Caldoro è costosa e dannosa per la salute della gente. C’è un modo più semplice è immediato per risolvere definitivamente il problema rifiuti. Un’inchiesta fatta dagli ambientalisti del “Panda” ha documentato gli eccellenti risultati raggiunti con la raccolta differenziata “porta a porta” nei quartieri di Bagnoli, Ponticelli, Centro Direzionale, Chiaiano, Colli Aminei, San Giovanni a Teduccio, Rione Alto. Questa è la strada da intraprendere.

Ulteriori info: Il Fatto Quotidiano.

Commenti