Rissa al consiglio regionale del Piemonte
Oggi(30 dicembre), al consiglio della Regione Piemonte si è discusso una proposta di legge per ridurre gli stipendi dei consiglieri. Come al solito, quando vengono toccate le loro tasche, quelli della “COL” si sono coalizzati.
Il “Movimento 5 Stelle” aveva proposto una riduzione netta degli stipendi e dei privilegi(compreso il vitalizio dopo soli 5 anni) dei Consiglieri Regionali piemontesi per un risparmio annuo di circa 12 milioni di euro. L’accordo unanime di PD, PDL e Lega(quella che vuole abolire gli sprechi) non ha fatto passare la proposta.
Il Movimento ha rilasciato questo comunicato “"Nell'ultima seduta del Consiglio Regionale è stata bocciata la proposta di legge del Movimento 5 Stelle che chiedeva una riduzione seria delle indennità(30%) e dei benefit dei consiglieri(oltre 4000 € netti al mese), vitalizio compreso(3000 € dopo 5 anni). Non solo è stata bocciata, ma non è stata neanche discussa nel merito, nemmeno in Aula”.
Alla fine della seduta è passata solo una riduzione del 10% dell’indennità(pari a circa 700 mila euro annui), ma solo perché c’era la “minaccia” di una riduzione dei trasferimenti statali in caso di mancato decurtamento dell’indennità. Gli esponenti del “Movimento 5 Stelle” hanno lanciato delle banconote false ai consiglieri del PD, PDL e Lega a parziale copertura delle perdite che matureranno dal 2011.
Alcuni “esponenti” della COL non hanno gradito. Il consigliere del PD, Antonino Boeti, ha apostrofato in malo modo i “grillini” e ha minacciato violenze fisiche. Il consigliere del PDL, Massimiliano Motta, ha preso a calci Davide Bono. Guardare per credere.
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