Gianni Lettieri si presenta male

Il manifesto shock di Gianni Lettieri

Mancano due mesi alle elezioni comunali di Napoli. Dopo 10 anni di regno ininfluente, la Iervolino toglierà il disturbo. I napoletani si aspettano un inversione di tendenza per risollevare le sorti di una città sempre più in declino.

Nel centro sinistra c’è una guerra aperta tra il PD e Luigi De Magistris. Dopo la figuraccia delle Primarie, il Partito Democratico ha imposto un nuovo candidato che ruberà voti all’attuale europarlamentare. Tutto questo dovrebbe dare un ulteriore vantaggio al candidato del PDL. Sarà così?

Da alcuni giorni per la città di Napoli sono comparsi dei manifesti giganti(foto) che ritraggono il viso di un uomo. Non vi preoccupate, costui non è un pericoloso criminale o un ricercato, ma il candidato sindaco del PDL Gianni Lettieri. Stranamente sui manifesti non compare il simbolo del partito di Berlusconi. Vuoi vedere che sua “maestà” Cosentino non è favorevole a questa candidatura?

Ma mettiamo da parte queste inutili “voci di corridoio” e parliamo di cose più serie. Lettieri ha aperto un blog ed è presente anche su Facebook. Nel momento in cui scrivo, il candidato del PDL ha “solo” 170 fan nella pagina presente sul noto social network. Sul suo blog Lettieri ha annunciato che nella sua futura “squadra” entrerà anche Fabio Cannavaro.

Immagino che, una volta occupata la poltrona di assessore, il pallone d’oro del 2006 autorizzerà i lavori di ampliamento della propria villa bloccati dalla magistratura nel maggio 2009. Per la cronaca, il “cavallo prendi voti” di Lettieri voleva ampliare la piscina e realizzare un muro con una recinzione. Che dire, il candidato del PDL è partito con il piede sbagliato.

Ieri(22 marzo), Lettieri ha rilasciato un’intervista a Conchita Sannino di “La Repubblica”(video). Ad un certo punto il candidato sindaco del PDL afferma “Credo di aver fatto bene quando ho fatto il presidente degli Industriali di Napoli. Se mi mettessi a scrivere quello che ho fatto per la città, per i giovani e per i ragazzi a Napoli in quel periodo lunghissimo, ma anche quello straordinario, potrei riempire secondo me un libro”.

Lettieri afferma di aver pronto un programma in 72 punti. Il candidato del PDL svela che il più importante è quello legato ai giovani e al rilancio della città. Troppo facile. Nel 2008, in uno spettacolo del “Delirio Tour”, Beppe Grillo disse “State molto attenti a quelli che chiamano i nostri ragazzi. Sono i pedofili di oggi”.

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