New York Times: Diventa a pagamento la versione online

Versione online del New York TimesDopo il “Sun” e il “Times” anche la versione online del “New York Times” diventa a pagamento. Dal 17 marzo 2011 in Canada la versione web del quotidiano statunitense è consultabile solo per gli abbonati.

Dal 28 marzo 2011 la versione online del “New York Times” sarà il maggiore quotidiano generalista a chiedere ai suoi lettori di pagare per l’accesso alle notizie. La testata statunitense offrirà gratuitamente ai non abbonati soltanto 20 articoli al mese. Il costo mensile dell’abbonamento varia da 15 a 35 dollari a seconda della quantità di servizi ai quali si vuole accedere.

I giornali online a pagamento sono una scommessa a perdere. Dopo l’introduzione del “paywall”, il “Sun” e il “Times” hanno perso visite e il numero degli abbonati è stato poco soddisfacente. A luglio 2010, dopo un mese di versione a pagamento, su 150 mila utenti registrati solo 15 mila hanno attivato un abbonamento.

In Italia “Il Sole 24 Ore” aveva pensato di portare l’offerta online a pagamento. A quasi un anno di distanza il quotidiano online ancora non ha introdotto questo cambiamento. La cosa drammatica è che la Federazione italiana degli editori ha proposto di istituire una mini tassa per chi ha la connessione a internet. Follia pura.

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