Paniz giustifica Berlusconi parlando del brigatismo siciliano

Linea Notte del 20 aprile 2011Non c’è niente da fare. I “pidiellini” fanno di tutto pur di giustificare le “baggianate” professate da Silvio Berlusconi. Tutti(o quasi) hanno preso le distanze da Roberto Lassini, l’autore dei manifesti “Via le BR dalle procure”. Nessuno però menziona che anche Berlusconi ha parlato di brigatismo.

Ieri(20 aprile), nella programma “Linea Notte” era ospite il deputato del PDL Maurizio Paniz. Durante la puntata si è parlato dei manifesti anti-pm. La conduttrice Bianca Berlinguer ha chiesto a Paniz che differenza ci sia tra quei manifesti e le parole di Berlusconi, che il 6 aprile ha parlato di “brigatismo giudiziario” con riferimento ai pm di Milano.

Paniz ha risposto “Il messaggio epistolare, il messaggio dei manifesti è un messaggio molto chiaro e assolutamente univoco. Il messaggio del presidente del Coniglio è molto più folkloristico. Nel senso che è molto più ampio nella sua possibile accezione. Non fa riferimento esplicitamente al movimento del brigate rosse, a ciò che esse hanno comportato nella storia del nostro paese”.

La giornalista fa notare che in Italia c’è stato solo un tipo di brigatismo, quello delle brigate rosse. A quel punto Paniz tira fuori una risposta che lascia a dir poco sconcertati. Il deputato del PDL dice “Non è vero, in Italia c’è stato anche il fenomeno del brigatismo siciliano che non c’entra niente con le BR”. A quel punto Mario Orfeo, direttore de “Il Messaggero”, corregge Paniz dicendo che quello siciliano si chiamava “brigantaggio”. Alla fine, tutti sorridono. Compreso l’avvocato Paniz.

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