Amministrative 2011: Quando si vota

Guida al votoIl 15 e 16 maggio una buona parte degli italiani si recherà alle urne per rinnovare i consigli di 11 province e di oltre 1.300 comuni. I seggi resteranno aperti domenica dalle ore 8 alle 22 e lunedì dalle ore 7 alle 15. Gli eventuali ballottaggi sono previsti per il 29 e 30 maggio.

Si vota nelle province di Vercelli, Mantova, Pavia, Treviso, Ravenna, Lucca, Macerata, Campobasso, Reggio Calabria, Trieste e Gorizia e nei comuni capoluoghi di provincia di Novara, Torino, Milano, Varese, Rovigo, Savona, Bologna, Ravenna, Rimini, Arezzo, Grosseto, Siena, Fermo, Latina, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Barletta, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Trieste, Pordenone, Cagliari, Carbonia, Iglesias, Olbia e Villacidro

L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e con la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza. Come si vota? Dopo aver consegnato il documento vi verrà data una scheda di colore azzurro(comune) o gialla(province).

Si può votare un candidato sindaco e una lista a lui collegata o una lista diversa. Votando una lista, il voto si estende al candidato sindaco ad essa collegato. E' possibile esprimere una sola preferenza per un candidato consigliere della lista votata, scrivendone il cognome oppure il nome e cognome in caso di omonimia. Se si vota solo per  il candidato sindaco, il voto non si estende alla lista o alle liste che lo sostengono.

E' eletto sindaco il candidato che riporta almeno la metà più uno dei voti. In caso contrario, dopo 14 giorni, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio per scegliere tra i due candidati più votati al primo turno e sarà eletto sindaco il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti. Nel video potete vedere un esempio di voto disgiunto.

Alla provincia si può votare tracciando un segno sul simbolo e il voto sarà valido sia per il candidato presidente sia per il candidato consigliere. Il voto è valido anche se è espresso sul nome e cognome del candidato consigliere ed in questo caso è valido anche per il candidato presidente collegato. Se si vota solo per il candidato presidente, il voto non si estende al gruppo o ai gruppi che lo sostengono.

E' eletto presidente della provincia il candidato con almeno la metà più uno dei voti. In caso contrario, dopo 14 giorni, gli elettori potranno scegliere al ballottaggio tra i due candidati più votati al primo turno e sarà eletto presidente della provincia il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti.

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