Ballottaggi: Il faccia a faccia di Sky Tg24 tra Lettieri e De Magistris

Il faccia a faccia tra Lettieri e De MagistrisOggi(20 maggio), Sky Tg24 ha trasmesso il primo faccia a faccia in vista dei ballottaggi del 29 e 30 maggio. Il duello odierno ha visto protagonisti i due sfidanti per la poltrona di sindaco di Napoli, Gianni Lettieri del PDL e Luigi de Magistris dell’IDV.

Lettieri ha raccolto nel primo turno il 38,52% dei consensi, mentre De Magistris è arrivato al 27,52% dei voti. L’europarlamentare spera di catalizzare su di sé quel 19,15% di voti raccolti dal candidato del PD Mario Morcone nel primo turno. Restano in ballo i voti raccolti dal Terzo Polo.

Durante il confronto, De Magistris ha ricordato più volte che Lettieri è una prestanome di Nicola Cosentino. L’europarlamentare ha dichiarato “Napoli non vuole essere amministrata dal candidato di Nicola Cosentino, sul quale pende una richiesta di arresto per concorso esterno in associazione camorristica. Io al contrario di Lettieri la mattina non devo fare un giro di telefonate per sapere quanti del suo entourage sono ancora a piede libero”. De Magistris ha aggiunto “Lettieri non è un imprenditore, è un “prenditore di soldi pubblici”.

Il candidato del PDL ha replicato “De Magistris ha usato soldi pubblici per fare inchieste che non hanno portato niente e per farsi pubblicità”. Lettieri ha rinfacciato a De Magistris la scelta di ricorrere all’immunità di europarlamentare. L’ex magistrato ha risposto “Tra dieci giorni non potrò più usufruire dell’immunità perché sarò sindaco di Napoli. Potrai farmi tutte le querele che vuoi”.

Lettieri non ha preso le distanze da Marco Nonno, un esponente del PDL eletto consigliere e accusato di devastazione per la rivolta di Pianura nel 2008. Il candidato del PDL ha dichiarato “Sono scelte del partito e non è accusato di camorra”. Riguardo alla faccende delle case abusive, Lettieri ha dichiarato “Non permetterò alle famiglie che stanno sotto un tetto per necessità di essere buttate in mezzo alla strada”. De Magistris propone “Nuova edilizia residenziale pubblica e riqualificazione ambientale”.

L’emergenza rifiuti è stato uno dei team più importanti del dibattito. De Magistris ha dichiarato “In pochi mesi porteremo la differenziata al 60%, grazie al contributo dell’Asia, che sarà protagonista di questa operazione”. Lettieri ha replicato dicendo “Il piano De Magistris è impossibile da realizzare. Mi impegno a raggiungere il 50% in dieci mesi. Assicuro, inoltre, che non ci sarà più spazzatura per casa, una settimana dopo la mia elezione”.

A questo punto però Lettieri commette un errore che gli farà perdere senz’altro dei voti. Il candidato del PDL annuncia che sarà coadiuvato dall’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, per risolvere l’emergenza rifiuti. Avete letto bene, Lettieri propone colui che ha aperto discariche ovunque durante l’emergenza 2008. Per chi non lo sapesse, Bertolaso è stato indagato nell’ambito dell’inchiesta “Rompiballe”, con le accuse di traffico illecito di rifiuti, falso ideologico e truffa ai danni dello Stato.

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