Borghezio: Al Qaida contenta se vince Pisapia

Mario BorghezioAll’indomani della batosta nel primo turno delle amministrative, molti leghisti di Milano avevano dichiarato che d’ora in poi avrebbero parlato “solo” del programma. Non l’avessero mai fatto. Dopo poche ore, Bossi ha dato del matto a Pisapia. Qualche altra “mente geniale” ha tirato fuori la storia della “zingaropoli”.

Alla “sagra delle minchiate” non poteva di certo mancare colui che rappresenta in pieno le “cazzate leghiste”, ovvero Mario Borghezio. L’europarlamentare ha rilasciato l’ennesima intervista a Klaus Davi nel programma in onda su Youtube “Klauscondicio”. Il “leghista” ha dichiarato “Non ci sono dubbi che i fondamentalisti islamici, in primis Al Qaida e lo stesso Al Zawahiri, sarebbero felicissimi se a Milano la Lega dovesse perdere e Pisapia diventasse sindaco. La vittoria della sinistra spalancherebbe le porte all’islam radicale. È come se sul Duomo sventolasse una bandiera islamica”.

Borghezio ha aggiunto “Al Qaeda, come dimostrano le indagini della procura, si è radicata a Milano, forse l’unica grande metropoli europea che manca al grande progetto di islamizzazione dell’Europa promosso da Bruxelles. E Pisapia, che non è islamico e neppure islamista, rischia di essere l’utile idiota. Milano diventerebbe, oltre che ‘zingaropoli’ anche ‘leoncavallopoli’”. Non bastasse ciò, l'europarlamentare non ha escluso “violenze no global contro leghisti e industriali”.

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