Elezioni: Come si vota al ballottaggio

Voto valido al ballottaggioIl 29 e 30 maggio ci saranno i tanto attesi ballottaggi. Tra i capoluoghi di provincia chiamati a scegliere il proprio sindaco ci sono Milano, Napoli, Cagliari, Novara, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Cosenza, Crotone e Iglesias. Si voterà anche in sei province(Vercelli, Mantova, Pavia, Macerata, Reggio Calabria, Trieste) e in oltre ottanta comuni con più di 15 mila abitanti. Come si vota?

Nella scheda, che vi verrà consegnata al seggio, ci saranno i nomi dei due candidati e le liste che lo appoggiano. Il voto è valido se mettete una croce sul nome di uno dei candidati(foto dove c’è scritto “SI”). Leggendo l’articolo 143 delle istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali si evince che “la validità del voto debba essere riconosciuta anche quando l’espressione del voto stesso sia stata impropriamente apposta fuori dallo spazio contenente il nominativo del candidato, ovvero sul contrassegno di un gruppo o di una lista collegati, nella considerazione, quindi, che la volontà effettiva dell’elettore sia comunque manifesta e sempreché il voto sia valido sotto tutti gli altri aspetti”.

Voto non valido al ballottaggioFatta questa precisazione, ricordo che è assolutamente inutile votare uno dei partiti che appoggiano il candidato, perché non serve a spostare gli equilibri del consiglio comunale. Meglio dunque essere chiari ed esprimere il proprio voto solo sul nome del candidato prescelto. Al ballottaggio non è permesso il voto disgiunto. Questo significa che il voto non è valido se si mette il voto su uno dei due candidati e anche su una delle liste che sostengono l’altro candidato(foto dove c’è scritto “NO”).

I seggi resteranno aperti domenica 29 maggio dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 30 dalle ore 7 alle ore 15. Lo scrutinio dei voti inizierà alla chiusura del voto, ovvero alle 15:01.V iene proclamato sindaco(o presidente di provincia) il candidato che ottiene la maggioranza più uno dei voti.

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