De Magistris: Nonostante Berlusconi, lavoriamo per liberare Napoli

Luigi De MagistrisIl sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha diffuso un video in cui spiega ai napoletani la situazione dell’emergenza rifiuti. L’ex magistrato che al comune spetta la raccolta dei rifiuti, mentre gli altri enti(provincia) si devono occupare della destinazione(discariche o siti di trasferenza). Il sindaco annuncia che il suo piano sta subendo forti sabotaggi.

De Magistris inizia il videomessaggio dicendo “In materia di rifiuti ci siamo già assunti, come amministrazione, responsabilità che altri, in vent’anni, non si sono mai assunti. La prima delibera approvata dalla Giunta è una delibera rivoluzionaria che prevede un’accelerazione della raccolta differenziata porta a porta e il massimo protagonismo dei cittadini. Adesso la priorità, però, è togliere dalle strade la spazzatura”.

Il sindaco di Napoli ha aggiunto “Non può sfuggire a nessuno, però, che abbiamo ricevuto pesanti sabotaggi nell’attuazione del nostro piano, tanto che questi stessi sabotaggi sono stati segnalati nelle sedi istituzionali preposte. Non c'è comunque da stupirsi: i sabotaggi sono il segnale che stiamo toccando ‘equilibri’ consolidati, anche frutto dell’azione di forze oscure che si stanno mettendo di traverso”.

De Magistris spiega che l’indicazione del luogo in cui smaltire i rifiuti dipende da altri enti e non certo dal Comune. Il sindaco ha aggiunto “Il Governo si è girato dall’altra parte a causa dei veti della Lega Nord, non varando il decreto che, invece, sarebbe suo dovere varare. Per ragioni prima morali e poi politiche. Dunque fa sorridere quanto dichiarato oggi dal presidente del Consiglio che, più di tutti, porta il peso di una colpa antica: quella di aver abbandonato Napoli a se stessa, imponendo solo stagioni emergenziali che non hanno prodotto alcun miglioramento sul fronte rifiuti, escluso quello del forziere economico delle cricche dell'incenerimento e dello smaltimento illecito”.

Nella delibera menzionata da De Magistris è prevista l’estensione immediata, e comunque entro il termine di 90 giorni(quindi entro settembre), del sistema di raccolta porta a porta. Ad oggi gli abitanti serviti dal sistema porta a porta sono 146 mila così suddivisi:

Colli Aminei, circa 22 mila abitanti;
Bagnoli centro, circa 19 mila abitanti;
Rione Incis a Ponticelli, circa 11 mila abitanti;
Chiaiano, circa 29 mila abitanti;
Rione Alto al quartiere Arenella, circa 16 mila abitanti;
San Giovanni, circa 32 mila abitanti;
Centro direzionale, circa 3 mila abitanti;
Scampia circa 14 mila abitanti;

Il piano prevede di estendere il “porta a porta” entro settembre agli interi quartieri Vomero(48 mila abitanti), Posillipo(23 mila abitanti), Barra(38 mila abitanti), Ponticelli(altri 43 mila abitanti) e Scampia(altri 27 mila abitanti) per interessare complessivamente 325 mila abitanti. Asia Napoli spa, d’intesa con i competenti servizi dell’amministrazione, predisporrà i piani operativi ed attuerà nei tempi indicati la disposizione di cui sopra.

Commenti

  1. il tempo passa inesorabile, ma il mal costume no.
    negli anni 70 per nascondere i problemi
    la DC aveva come cortina fumogena
    le Brigate Rosse.
    Hai Giorni nostri la classe dirigente che ( Governa?)
    Priva di fantasia , come 40 anni Fa
    nei momenti di crisi profonda usa gli scandali
    Quello più recente è lo scandalo della P4.
    I tempi si evolvono chi Governa No
    Alza ancora cortine fumogene per accecare gli Allocchi. VITTORIO

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  2. E' tutto un reality show. Il gioco delle tre carte sta distruggendo questo misero paese. Sappiamo benissimo che il problema rifiuti è stato studiato a tavolino. Servono discariche per sversare i rifiuti tossici del Nord.

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