Belpietro indagato dalla Procura di Milano

Libero 19 luglio 2011La Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati Maurizio Belpietro. Il motivo?

La prima pagina di oggi(19 luglio) di “Libero”(foto) riporta il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano seduto al tavolo con Calderoli, Fini e Bersani. Sulla tavola imbandita una pizza fumante a forma di Italia. E su tutti il titolo: “Assedio ai papponi di Stato”. Sotto c’è scritto “Il 97% degli italiani non sopporta più i politici. Che ora promettono taglio dei parlamentari e stipendio legato alle ore di lavoro. Ma chissà quando… Da oggi riproponiamo la nostra inchiesta sulla vita a Montecitorio”.

Per questa prima pagina “shock”, il direttore Maurizio Belpietro è indagato per il reato di offesa all’onore e al prestigio del Capo dello Stato. L’inchiesta è stata aperta questa mattina autonomamente dopo la lettura dei quotidiani da parte del procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati. Liberati ha spiegato “E’ l’insieme di vignetta e titolo ad essere offensivi e non l’articolo a firma dello stesso Belpietro sulle spese eccessive del Quirinale”.

Belpietro rischia una pena da uno a 5 anni di reclusione. Il direttore di “Libero” ha lasciato una breve nota all’Ansa. Belpietro scrive “Non volevo offendere nessuno, ma porre un problema, domani sul mio giornale scriverò un editoriale e una lettera al Capo della Stato in cui spiegherò le mie ragioni, credevo comunque che in questo Paese ci fosse il diritto di satira”.

Per la cronaca, nella seconda pagina dell’edizione odierna c’è una dettagliata inchiesta di Franco Bechis sui costi del Quirinale. Il giornalista scrive “Da quando è stato eletto Napolitano si è visto aumentare di circa 2 mila euro al mese il discreto appannaggio ricevuto, che ora ha raggiunto i 239.182 euro”.

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