Il governo ottiene la fiducia al Senato sul processo lungo

Il governo ha ottenuto al Senato la fiducia sul DDL sul processo lungo. I voti favorevoli sono stati 160, i contrari 139. Il provvedimento ora torna all’esame della Camera per l’approvazione definitiva. In aula era presente anche il neo ministro della Giustizia Nitto Palma.

Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del PDL, ha dichiarato “Votiamo la fiducia per un provvedimento per attuare i principi della Costituzione. Non accettiamo lezioni di moralità da parte di chi non ha diritto per impartirne. Volete abbattere qualcuno con con l’uso politico della giustizia”.

Di tutt’altro avviso l’opposizione. Anna Finocchiaro, presidente del gruppo PD, ha detto “Credo che quando sfilerete davanti a quel banco per dire sì alla fiducia, sentirete sul collo il piede del padrone. Il governo badi ad altro che a un premier braccato che si chiude nelle sue stanze”.

Gianpiero D’Alia(UDC) ha commentato “Il provvedimento è un’altra perdita di tempo, un pasticcio, che come i precedenti è destinato al macero”. Per Francesco Rutelli(API) il DDL complica ulteriormente la giustizia. In aula protesta dell’IDV che ha esposto cartelli con la scritta “Ladri di giustizia”(foto) e che continua ad accusare il governo di creare leggi ad personam.