Il voto della Camera sull’arresto di Papa dimostra la debolezza del governo Berlusconi

Tedesco e PapaIeri(20 luglio) il governo Berlusconi ha dimostrato per l’ennesima volta che non sa risolvere i problemi del paese. L’esecutivo è stato costretto a rinviare l’approvazione del decreto rifiuti perché la maggioranza rischiava di andare sotto. Il colpo da KO però è arrivato nel tardo pomeriggio.

Con 319 voti a favore e 293 contrari l’Aula della Camera ha concesso l’autorizzazione all’arresto del deputato del PDL Alfonso Papa. Dopo ben 27 anni è la prima volta che l’aula dà parere positivo ad una richiesta di arresto ad un “esponente” della casta. L’ultima volta che l’assemblea di Montecitorio aveva accolto la richiesta della Giunta per le autorizzazioni a procedere era stata nel 1984 nei confronti dell’allora deputato missino Massimo Abbatangelo, per violazione delle disposizioni sulle armi, in seguito all’attentato del ’70 contro la sezione del Pci di Fuorigrotta, a Napoli.

Il voto non è stato accolto in modo positivo da Silvio Berlusconi. Il premier ha battuto la mano sul tavolo, facendo una smorfia di disappunto. Ha capito che è stato “tradito” da alcuni leghisti(i cosiddetti “maroniani”). Berlusconi ha dichiarato “Sono pazzi è tutta una follia, pur di colpire me e buttare giù il governo rinnegano principi che dovrebbero difendere nel totale disinteresse per le persone”. Gli esponenti del PDL stanno rosicando perché Papa va in galera mentre il Senato respinge(con 151 NO, 127 SI e 11 voti astenuti) la richiesta di arresto avanzata dalla Procura di Bari per il senatore del PD Alberto Tedesco. Il voto è avvenuto a scrutinio segreto.

C’è qualcosa che non quadra. Non credo che Tedesco sia innocente e Papa sia un delinquente. Credo che sia giunto il momento di abolire la legge che obbliga la magistratura a fare una richiesta ad una delle camere per procedere all’arresto di un parlamentare. I politici devono capire che sono cittadini normali e non “speciali”. E’ inutile che Osvaldo Napoli se ne esca con la storia che il Senato è garantista e la Camera no. O si è garantista con tutti i cittadini o con nessuno.

Nel video allegato potete ammirare il neo “pensionato” Francesco Pionati mentre ha un battibecco con un passante. Il signore gli dice “Ma stia zitto. Vada. Voi siete i rappresentanti del popolo”. Pionati risponde “Lei porti il cane a spasso e non rompa le scatole”. Il passante controbatte dicendo “E’ mille volte più intelligente di lei questo qua(riferito al cane)”.

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