Il ministro La Russa difende Brunetta e la Gelmini a Ballarò

Maurizio Crozza e Ignazio La RussaIeri(27 settembre), c’è stata la terza puntata di “Ballarò”. Tra gli ospiti di Giovanni Floris il ministro della Difesa Ignazio La Russa, la presidente dei senatori del PD Anna Finocchiaro, il vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, l’economista Paolo Leon, il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà, il direttore del Tg La7 Enrico Mentana e il presidente di Rcs libri Paolo Mieli.

Come la solito, in apertura c’è stata la copertina satirica di Maurizio Crozza. Il comico genovese ha menzionato le “gaffe” di Renato Brunetta e Maria Stella Gelmini. Il ministro per la Pubblica Amministrazione vuole eliminare i certificati antimafia, mentre il ministro dell’Istruzione ha menzionato un fantomatico tunnel che collega Ginevra al Gran Sasso.

La Russa ha fatto una brutta faccia(foto) durante il monologo di Crozza. Quando è finita la copertina, il ministro della Difesa ha chiesto la parola per fare rettifica. La Russa ha detto “Questa sera non c’erano né Brunetta, né la Gelmini. Brunetta non ha detto l’autocertificazione. La Pubblica Amministrazione si informi direttamente con le Procure. Mi sembra che abbia ragione. Non ha detto di togliere l’obbligo di non essere mafiosi, ma togliere alle aziende il dovere a tirar fuori il certificato. Lo faccia direttamente il Comune”.

Il ministro ha superato se stesso quando ha giustificato la gaffe del ministro dell’Istruzione. La Russa ha dichiarato “Gelmini non l’ha fatto lei il comunicato e i ministri non fanno loro i comunicati. Chi lo sa”. A questo punto sorge spontanea una domanda. Come vengono assunti i collaboratori dei ministri?

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