La telefonata muta di Berlusconi a Ballarò
Ieri(20 settembre), c’è stata la seconda puntata stagionale di “Ballarò”. Dopo aver visto la copertina del comico Maurizio Crozza ho deciso di spegnare la TV. I politicanti mi hanno un po’ annoiato. Verso le 23 però è successo un imprevisto.
Su Twitter e Facebook è stato annunciato un intervento telefonico imminente di Silvio Berlusconi nel programma di Floris. A quel punto ho riacceso la TV e mi sono sintonizzato su Rai 3. La curiosità era tanta. Il premier mi fa letteralmente schiattare dalle risate quando fa quei monologo senza capo e ne coda. L’ultimo intervento del premier a “Ballarò” si concluse con una figura di sterco da parte di Berlusconi. Era il 23 novembre 2010. Il premier dopo aver detto una quantità industriale di baggianate staccò il telefono in faccia a Floris. Ora cosa avrebbe fatto? Avrebbe risposto alle domande del conduttore?
Floris annuncia “Ha telefonato Berlusconi”. Il conduttore aggiunge “Ora che facciamo? Avevamo detto che non lo facevamo più parlare. E poi chiunque si merita fiducia. Allora, presidente Berlusconi noi dovremmo fare alcune delle domande. Se è disponibile a rispondere alle domande penso che potrebbe anche intervenire dopo tanto tempo a Ballarò. Se però le domande non le accetta e non risponde in maniera breve, diciamo, faccio io una figura terribile. Diciamo metto la mia fiducia sul titolo Berlusconi”.
L’attesa cresce. Il premier come si comporterà e cosa dirà per risollevarci il morale? Dopo una trentina di secondi Floris risponde al telefono “Presidente? C’è qualcuno?”, ma dall’altra parte della cornetta non c’è nessuno. In pratica è una chiamata muta. Forse il premier ha avuto paura di essere intercettato o più semplicemente Ghedini gli ha tolto il telefono di mano per evitare che si compromettesse.
Commenti
Posta un commento