Il Censimento online parte tra mille difficoltà

La pagina del Censimento non è raggiungibileOggi(9 ottobre) è partito ufficialmente il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Per la prima volta è possibile compilare il questionario anche online. Proprio questa novità sta facendo infuriare il popolo del web.

Se andate alla pagina censimentopopolazione.istat.it/questionario esce la scritta “La pagina web non è disponibile”(foto). I fortunati che sono riusciti ad inserire la password(stampata sulla prima pagina del questionario recapitato a casa) hanno trovato altri ostacoli. Risposte non salvate, connessione traballante, lentezza degli aggiornamenti, una serie infinita di login. Sul web c’è chi accusa l’Istat di non aver previsto un potenziamento del server per il primo giorno del censimento, giornata in cui forse era prevedibile un flusso di utenti maggiore.

Nicolò Rocco di Torrepadula, ex consigliere comunale di Bologna, ha dichiarato “Complimenti vivissimi! Dopo avere sbandierato l’obbligo di compilare il censimento, possibilmente il 9 ottobre e preferibilmente online, da bravo cittadino mi sono seduto stamani davanti al computer per compilare online il questionario e, dopo un’ora di tentativi di connettermi al sito e aprire il modulo, è comparso un messaggio, chissà perché in inglese visto che siamo in Italia, che mi dice che il servizio di compilazione al momento non è disponibile”.

In tutto questo “casino” l’unica cosa certa è che il questionario va compilato. Chi non lo compila rischia una multa compresa tra i 200 e 2 mila euro. Non resta quindi che insistere, sperando che il sito torni a funzionare. In alternativa è possibile compilare la versione cartacea. Il questionario va consegnata negli uffici postali e negli uffici comunali del censimento. In entrambi i casi, i cittadini riceveranno una ricevuta, da conservare, per l’avvenuta compilazione.

Secondo quanto riferisce l’Istat, già dalle prime ore del mattino sono stati raggiunti picchi di 500.000 collegamenti contemporanei al sito. Il grande afflusso ha creato di conseguenza rallentamenti e difficoltà di accesso. Telecom, per conto di Istat, sta già al lavoro per aumentare la potenza del sistema installato. Per compilare il questionario c’è tempo fino alla fine dell’anno.

Commenti

  1. Ma cosa vi aspettavate siamo in Italia non in Uganda!

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  2. Tu dice che in Uganda stanno meglio di noi?

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  3. L'Istat è un fenomeno!

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  4. Forse pensavano che la gente non avrebbe compilato il questionario online.

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