Gli agenti del fisco sbarcano a Milano

MilanoDopo Cortina e Roma, finiscono nel mirino del fisco le zone più gettonate della movida di Milano. Nella notte tra sabato e domenica sono stati effettuati una serie di controlli nei locali della vita notturna meneghina.

Ispettori del fisco hanno svolto verifiche su scontrini e ricevute fiscali in bar, birrerie e locali in zona San Babila, ma anche a Brera e Navigli, oltre che nella zona di Montenapoleone e Corso Como. Controlli su scontrini(assente in un locale su 3), ma anche su licenze, certificati antincendio e regolarità dei contratti di lavoro. Posti di blocco per verifiche su auto di grossa cilindrata.

Dal blitz sarebbero emerse “irregolarità nell’emissione di scontrini e negli aggiornamenti del registro dei corrispettivi”, cioè mancato aggiornamento di contabilità. Gli oltre 460 uomini impiegati(275 dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, 130 dell’Inps e oltre 50 vigili urbani) hanno riscontrato anche “molti lavoratori in nero”, in bar e ristoranti, contestazione questa che potrebbe portare alla chiusura forzata degli esercizi. Dopo Milano, i controlli dovrebbero ora essere estesi anche alle città del Sud, ma non si sa per quanto tempo.

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