Istat: Disoccupazione all’8,9% a dicembre. E’ record

Popolazione per condizione e sessoOggi(31 gennaio), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di dicembre il tasso di disoccupazione è salito all’8,9%, aumentando di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,8 punti rispetto all’anno precedente. L’Istat precisa che è il livello massimo registrato da gennaio 2004(inizio delle serie storiche mensili). Se si tengono presenti le serie trimestrali, si tratta del tasso più alto dal terzo trimestre 2001.

La disoccupazione giovanile(15-24 anni) è al 31%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a novembre. Il numero dei disoccupati, pari a 2.243 mila, è salito di 20 mila unità rispetto a novembre e di 221 mila su base annua(+10.9%). Sul fronte occupazione, a dicembre 2011 gli occupati sono 22,903 milioni, un livello sostanzialmente invariato rispetto a novembre. Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione diminuisce dello 0,1%(-23 mila unità).

A dicembre gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,2%(-34 mila unità rispetto al mese precedente), tendenza questa che interessa
sia la componente maschile(-0,1%), sia quella femminile(-0,3%). Il tasso di inattività è al 37,5%, con una flessione di 0,1 punti percentuali a livello congiunturale e di 0,5 punti su base annua. Rispetto a dodici mesi prima gli inattivi diminuiscono dell’1,2%.

La disoccupazione maschile cresce del 5,1% rispetto al mese precedente e del 15,1% su base annua; il numero di donne disoccupate diminuisce rispetto a novembre del 3,9%, mentre aumenta del 6,2% in termini tendenziali. Il tasso di disoccupazione maschile cresce di 0,4 punti percentuali nell’ultimo mese, portandosi all’8,4%; quello femminile segna una flessione di 0,4 punti e si attesta al 9,6%. Rispetto all’anno precedente il tasso di disoccupazione maschile sale di 1,1 punti percentuali e quello femminile di 0,4 punti percentuali.

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