L’UE ha firmato il trattato Acta. Mobilitazione sul web

Avaaz contro ActaIeri(26 gennaio), l’Unione Europea ha firmato il trattato Acta, fortemente voluto dagli Stati Uniti, dalle aziende discografiche, da multinazionali come Walt Disney, Sony, Intel, nonché da quelle che si occupano di farmaci e prodotti agrobiologici come Monsanto, Pfizer e GlaxoSmithKline. Il trattato è stato sottoscritto da 40 paesi.

Acta significa “Anti-Counterfeiting Trade Agreement” e intende dare nuove armi ad ampio spettro per combattere non solo la contraffazione(di farmaci e vestiti) ma anche la pirateria di musica e film tramite il web. ACTA sarebbe inizialmente esecutivo negli Stati Uniti, in Europa e in altri 9 paesi, poi in tutto il resto del mondo. Secondo alcuni esperti e attivisti, il trattato è un rischio per la libera espressione su internet. Per questo motivo su “Avaaz.org” è partita una petizione per fermare questa “grande minaccia”. Ecco cosa scrivono gli ideatori della petizione:

La settimana scorsa 3 milioni di noi sono riusciti a respingere l’attacco americano a internet! Ma ora c'è una minaccia persino più grave, e il nostro movimento globale per la libertà di internet è l'arma migliore per annientarla.

ACTA, un trattato mondiale, darebbe il potere alle multinazionali di censurare internet. Dopo che è stato negoziato in segreto da un manipolo di paesi ricchi e poteri forti, ora potrebbe mettere in piedi un organismo nell’ombra per combattere le contraffazioni e che permetterebbe a interessi organizzati di controllare tutto quello che facciamo su internet, imponendo sanzioni che prevedono addirittura il carcere contro chi metterebbe in pericolo i loro affari.

L’Europa sta decidendo ora se ratificare o meno ACTA: se non lo farà questo attacco globale alla libertà di internet cadrà. In passato si sono già opposti a ACTA, ma ora alcuni parlamentari vacillano: diamo loro l’ultima spinta per rigettare il trattato. Firma la petizione: faremo una consegna spettacolare a Bruxelles non appena avremo raggiunto le 500.000 firme!

Commenti