Gasparri attacca Grillo e i cinesi

Maurizio Gasparri menziona una foto di un post di Beppe Grillo. Il senatore del PDL attacca anche la Cina per concorrenza sleale.

Maurizio Gasparri mostra la foto del post di GrilloNella puntata de “L’Ultima Parola” si è discusso della riforma del mercato del lavoro. Tra una baggianata “bocconiana” e l’altra si è arrivati alla questione della maglietta anti Fornero. Apriti sesamo. Per Maurizio Gasparri è stata l’occasione buona per attaccare Beppe Grillo.

Il 22 marzo 2012 il comico genovese ha scritto il post “Il rasoio di Monti”. Nella foto del post è immortalato una cassa da morto con Mario Monti all’interno. Sul bara c’è la scritta “Articolo 18”. E’ bastato questo per scatenare le ire del “pidiellino”. Gasparri ha detto “Grillo ha aggiunto nei suoi blog, il comico politico non so che mestiere fa, Monti nella bara. Tutto questo riporta violenza e terrorismo? Mi auguro di no. Però la minimizzazione, dire che è una sciocchezza e che non è un atto criminale, crea un clima equivoco”. Ma cosa ha scritto Grillo nel post?

Il comico genovese spiega che gli americani non investono in Italia perché “sono molto delusi dalla burocrazia bizantina, incomprensibile per un americano(probabilmente per chiunque), dalla tassazione abnorme sulle imprese che scoraggiava qualunque investimento in Italia e dalle leggi che non le tutelavano. Nessuno fa alcun riferimento all’articolo 18”. Capito? Ma torniamo a Gasparri. Il “pidiellino” ha parlato della concorrenza sleale della Cina e spera che l’Unione Europea intervenga per il “made in Europa”. Gasparri ha aggiunto “Dobbiamo impedire l’ingresso di prodotti di Paesi che non rispettano le nostre stesse regole”. Vallo a dire a quei “fessi” che comprano prodotti Apple.

Commenti