Sgarbi: Di Pietro, Grillo e Renzi sono delle zucche vuote

Nella puntata di "Agorà" del 22 giugno 2012 Vittorio Sgarbi ha fatto un nuovo show. Il critico d'arte ha attaccato Di Pietro, Grillo e Renzi. Guarda il video.

Vittorio SgarbiQuesta mattina(22 giugno) Vittorio Sgarbi è stato ospite nel programma “Agorà”. Il critico d’arte ha parlato nuovamente del “Partito della Rivoluzione”, ossia dell’ennesima lista civica copia del Movimento 5 Stelle.

Sgarbi ha attaccato Antonio Di Pietro, Beppe Grillo e Matteo Renzi. La polemica è nata per “colpa” di un ex elettore dell’IDV che ora vota M5S. Sgarbi ha commentato “L’IDV non è un partito. Di Pietro ha mai espresso un pensiero? Non è un partito. E’ uno che si è messo lì a gridare”. L’elettore ha dichiarato di essersi allontanato dal partito di Di Pietro quando ha appoggiato un candidato del PD indagato in Campania. L’indagato era Vincenzo De Luca. Il discorso vira sul “Partito della Rivoluzione” e primarie.

Sgarbi tira fuori la storia del 1994, quando Occhetto era sicuro di vincere e invece perse contro Berlusconi. Per il critico d’arte la situazione potrebbe ripetersi. L’ex sindaco di Salemi ha aggiunto “E’ vero che Grillo è quello che ha iniziato e noi saremmo una derivazione. E’ vero che Grillo voleva iscriversi al PD. Possiamo dire che Grillo sia di sinistra? Di Pietro non è di sinistra e probabilmente si alleerà con Grillo quando sarà cacciato dal PD. Le primarie sono un’invenzione americana trasportata in Italia dove la Costituzione non le prevede”.

Dopo lo sfogo sulle primarie, Sgarbi torna ad attaccare Di Pietro facendo un parallelo tra la Margherita e l’IDV. L’ex sindaco di Salemi ha dichiarato “Di Pietro come li usa i soldi dei rimborsi ai partiti? Di Pietro è come Lusi. Ci sono le denunce di Elio Veltri a Roma e Milano. Di Pietro ha preso i soldi del partito per comprare case per se. L’indagine è ferma”. Per la cronaca, nel 2010 “Il Giornale” è stato condannato per aver riportato un’intervista a Elio Veltri. Nell’articolo Di Pietro veniva accusato di mettere i soldi del finanziamento pubblico non nel partito, ma in una omonima associazione.

Nell’ultima parte il critico d’arte menziona la condanna per omicidio colposo di Beppe Grillo e parla di Renzi candidato premier del centro destra. Sgarbi ha dichiarato “La mia lista civica serve per non far votare il Movimentato 5 Stelle all’elettorato di destra. Renzi è l’unico del centro sinistra che può battere Berlusconi. Per questo motivo lo vogliamo candidato premier del centro destra. Tanto non accetterà, ma nel frattempo l’abbiamo danneggiato”. Il critico d’arte ha concluso il suo show dicendo “Di Pietro, Grillo e Renzi sono delle zucche vuote”. Lui invece è una mente pensante: mantiene i suoi figli con i soldi dei contribuenti.

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