Saccomanni: Ipotesi vendita Eni ed Enel

"Non escludo che il Tesoro possa cedere quote di società pubbliche, incluse Eni, Enel e Finmeccanica, per ridurre il debito pubblico". Lo ha detto il ministro Saccomanni.

Fabrizio SaccomanniA maggio 2013 il debito pubblico italiano ha toccato quota 2.074,7 miliardi di euro. Un record. Una domanda sorge spontanea: come ridurlo? In questi giorni torna nuovamente di moda la (s)vendita degli asset strategici. Oggi(19 luglio) Fabrizio Saccomanni ha rilasciato un’intervista a Bloomberg TV.

Il ministro del Tesoro ha dichiarato “Non escludo che il Tesoro possa cedere quote di società pubbliche, incluse Eni, Enel e Finmeccanica, per ridurre il debito pubblico. Ci sono una serie di questioni da regolare, perché queste società sono redditizie e assicurano dividendi che vanno a favore del bilancio pubblico. Quindi dobbiamo anche considerare la possibilità di usare questo come collaterale in schemi di riduzione del debito”. Per la cronaca, la “sola” Enel eroga allo Stato(azionista) utili che sono superiori ai tassi di interesse che lo Stato paga per il debito pubblico. Una domanda sorge spontanea: ci conviene vendere gli asset strategici?

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