Schiavone: Ho detto dove sono rifiuti tossici. Lo Stato non bonifica perché costa troppo

"Io certe cose, come i luoghi esatti dove è interrata l’immondizia più pericolosa, le ho dette nel 1997 durante le audizioni in commissione Ecomafie. Sapete cosa mi dissero? Che era impossibile bonificare perché servivano troppi soldi". Lo ha dichiarato Carmine Schiavone. Don Maurizio Patriciello invita la gente a mobilitarsi. Guarda il video.

Carmine SchiavoneCarmine Schiavone torna nuovamente a parlare dopo l’intervista rilasciata a Sky TG24. Questa volta l’ex boss dei Casalesi ha fatto alcune dichiarazioni ad un cronista de “Il Fatto Quotidiano”. Schiavone accusa direttamente lo Stato sulle mancate bonifiche dei siti inquinati dai veleni.

Il collaboratore di giustizia ha dichiarato “Io certe cose, come i luoghi esatti dove è interrata l’immondizia più pericolosa, le ho dette nel 1997 durante le audizioni in commissione Ecomafie. Sapete cosa mi dissero? Che era impossibile bonificare perché servivano troppi soldi”. Fin qui nulla di nuovo, perché sappiamo benissimo che lo Stato ormai è assente e se ne frega se la gente in Campania muore di tumore. La novità è che Schiavone indica anche un luogo preciso dove sono stati interrati i rifiuti pericolosi.

L’ex boss ha detto “Vale più il mercato dei rifiuti che il mercato della droga. Nelle terre dell’agro di Caserta sono finite anche cassette di piombo con materiale nucleare arrivate dal nord Europa. Se vanno a scavare dietro il campo sportivo di Casal di Principe trovano i rifiuti termonucleari. Andammo a fare un sopralluogo. Siamo dovuti scappare via per il livello di radioattività”. Don Maurizio Patriciello su Facebook ha scritto “Schiavone dice il vero o il falso? Non è difficile saperlo. Basta andare a scavare in quel luogo. I soldi non ci sono? Non è vero, ma se fosse così ci pensiamo noi. Lasciamo da parte lo Stato, almeno per adesso. Facciamo una colletta, io dono tutto il mio stipendio”.

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