Letta: Grillo è un fan del porcellum. Ma è falso

Letta dice che Grillo è un fan del porcellum, ma è falso. Nel maggio 2013, il Partito Democratico ha votato contro la mozione Giacchetti(PD) per il ritorno al mattarellum.

Da alcune settimane i media vanno dicendo che Beppe Grillo non vuole la riforma della legge elettorale. E’ vero? No. I media dicono falsità, come mente anche Enrico Letta. Ieri, il premier a “Che Tempo che fa” ha ribadito di preferire un ritorno al mattarellum, ma di essere consapevole che in Parlamento non ci sono i numeri per abolire il porcellum.

Non contento, il “pidino” ha accusato Grillo di preferire l’attuale legge elettorale perché è “l’unico sistema che può consentirgli di avere voce in capitolo, di vincere o di essere comunque l’ago della bilancia”. Il 29 maggio 2013, la Camera ha respinto la mozione Giachetti(PD) per un ritorno al mattarellum. I voti favorevoli furono 139. Tra questi c’era solo un “pidino”, il promotore(cioè Giacchetti). Gli altri erano parlamentari di SEL e Movimento 5 Stelle. Ma di cosa parliamo? Ancora più grave è la risposta data da Letta sul sito del PD. Il “pidino” scrive:

La mozione Giachetti è stata contestata – nel metodo, non nel merito – dal PD perché focalizzava l’attenzione(e precipitava il confronto) solo sulla legge elettorale, mentre il dibattito urgente e necessario doveva riguardare l’intera materia delle riforme istituzionali per il cambiamento dell’articolo 138 della Costituzione.

Ma voi credete ancora a queste baggianate professate dai vertici del Partito Democratico? Questi inventano scuse per non fare riforme. La stessa cosa si verificò nel 2011 con la bocciatura dell’abolizione delle province proposta dall’Italia dei Valori. Anche in quel caso parlarono di metodo. Stanno facendo lo stesso anche con la riforma del finanziamento pubblico ai partiti. Ritornando alla riforma della legge elettorale, la verità è che il porcellum fa comodo sia al PD che al PDL. Il Partito Democratico è stato e resta la stampella di Silvio Berlusconi.