Strage di Ustica: Per la Cassazione ci fu depistaggio

Il "depistaggio" delle indagini sul disastro aereo di Ustica deve considerarsi "definitivamente accertato". Lo ha deciso la Cassazione.

Strage UsticaIl depistaggio nelle indagini sul disastro aereo di Ustica deve considerarsi definitivamente accertato. Così la Cassazione, deliberando un nuovo processo civile per valutare la responsabilità dei ministeri Difesa e Trasporti nel fallimento dell’Itavia, accogliendo il ricorso degli eredi della proprietà del vettore italiano fallito 6 mesi dopo il disastro. In appello il risarcimento chiesto allo Stato era stato negato. Per la Cassazione il verdetto “erra” ad escludere l’eventuale incidenza del depistaggio sul dissesto.

Daria Bonfietti, presidente associazione dei famigliari delle vittime della strage di Ustica, ha dichiarato “La Cassazione ha chiarito che ci furono uomini, dentro le istituzioni, che depistarono le indagini sulla strage: è ora che il governo si attivi per chiedere conto ai responsabili del depistaggio. Il problema è politico dato che a Roma è ancora aperto il procedimento penale per scoprire depistatori e autori dell’abbattimento, sarebbe ora che la politica si attivasse con più forza anche con i paesi sospettati di aver abbattuto l’aereo: Francia, Stati Uniti, Belgio, Gran Bretagna, oltre ai libici”.

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