Ferrara: Gli italiani devono smettere di fingersi un popolo di esodati e suicidi

Il direttore de "Il Foglio" critica il discorso di Matteo Renzi e attacca nuovamente la parte più debole del popolo italiani. Guarda il video.

Giuliano FerraraDopo un po’ di tempo è tornato nuovamente alla ribalta Giuliano Ferrara. Il direttore de “Il Foglio” è stato ospite ad “Agorà” e, tra una baggianata e l’altra, ha trovato il tempo per dare un consiglio al neo premier Matteo Renzi.

Renzi ha fatto un discorso veramente molto brutto, vuoto e scipito”. Così ha iniziato il suo monologo il giornalista con qualche chilo di troppo. Ferrara ha aggiunto: “Si è messo al livello più basso della sua esperienza politica, però non fa niente. Aveva un bel sorriso e i senatori gli hanno dato la fiducia. L’avrebbero votata anche al mio cane perché non vogliono andare a casa. Non puoi fare un discorso dove non c’è il mondo, la globalizzazione e non c’è un’analisi strutturale dell’economia”. Questa è la prima parte.

Nella seconda, Ferrara attacca nuovamente la parte più debole del popolo italiano. Il giornalista con qualche chilo di troppo ha detto: “Renzi parla di concretezza. Deve sapere che ‘concretezza’ è la parola della vocabolario italiano più astratta che ci sia. Ho una parola d’ordine kennediana per Matteo: Che cosa ti aspetti dal tuo Paese? Sarai il primo presidente a dire agli italiani che si devono mettere a lavorare? Che la devono smettere di piangere sulla loro sorte? Di fingersi un popolo di esodati e di suicidi?”. Ogni commento sarebbe superfluo. Per il resto guarda il video.

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