Istat: In tasca al lavoratore solo il 53,7%

Nel 2011 il lavoratore ha percepito il 53,7% dello stipendio lordo per un importo medio pari a 16.666 euro. Il cuneo fiscale è in media al 46,3%.

Donne al lavoroNel 2011 il costo medio del lavoro dipendente, al lordo delle imposte e dei contributi sociali, è di 31.049 euro all’anno. Il lavoratore, sotto forma di retribuzione netta, ne percepisce poco più del la metà(il 53,7%), per un importo medio pari a 16.666 euro.  E’ quello che emerge dall’indagine Istat “Reddito e condizioni di vita”.

La differenza tra il costo sostenuto dal datore di lavoro e la retribuzione netta del lavoratore, il cosiddetto cuneo fiscale e contributivo, è pari, in media, al 46,3%. Nel Nord-ovest il cuneo rappresenta il 47,2% del costo del lavoro, mentre al Sud e nelle Isole scende al 44,8%. I contributi sociali dei datori di lavoro ammontano al 25,6% e il restante 20,8% è a carico dei lavoratori sotto forma di imposte e contributi. Il 54% dei redditi lordi individuali(al netto dei contributi sociali) si colloca tra i 10.001 e i 30.000 euro annui, il 25,7% è al di sotto dei 10.001 euro e solo il 2,5% supera i 70.000 euro. Nel 2011 l’aliquota media del prelievo fiscale a livello familiare è pari al 19%, in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente(-0,2%).

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