Boldrini: “Diremo ai rifugiati: benvenuti in un posto sicuro”. Ma parla di casa sua?

La presidente della Camera ha rilasciato un'intervista al quotidiano "La Stampa". Secondo la Boldrini, l'emergenza è nei Paese dei migranti, non Italia.

Laura BoldriniLaura Boldrini continua a sparare baggianate a raffica sulla questioni clandestini. Il 17 giugno 2014, sua maestà ha rilasciato un’intervista al quotidiano “La Stampa”. Dopo aver dichiarato che i migranti devono essere trattati come turisti, ora la Boldrini dice ai rifugiati di essere venuti in un posto sicuro. Ma di quale posto parla? Di casa sua?

Queste finte persone di sinistra fanno i perbenisti ipocriti col fondoschiena degli altri. Una persona come la Boldrini non porterà mai un migrante a casa sua e non vorrà nemmeno un campo Rom nei paraggi, però ci dice che dobbiamo accogliere i clandestini e far integrare i Rom. Ma torniamo all’intervista. La presidente della Camera ha dichiarato: “Ai migranti dirò: ‘benvenuti in un posto sicuro, qui non vi succederà nulla, nessuno vi torturerà, nessuno vi ammazzerà, nessuno vi perseguiterà più’”. Una domanda sorge spontanea: chi paga? Ogni migrante costa in media 45 euro al giorno e l’UE ha già ribadito più volte che è un problema nostro. La Boldrini ha aggiunto: “Tutte le regioni italiane si facciano carico dell’accoglienza di migranti. L’emergenza è nei loro Paesi, non da noi”. La presidente della Camera lo sa che in Italia ci sono 18 milioni di persone a rischio povertà?

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