Confcommercio: 20.244 imprese in meno nei primi 6 mesi 2014

302 chiusure e 109 aperture al giorno. Pesa il calo di nuove iscrizioni, quasi 10 mila in meno rispetto al 2013.

20 mila imprese in meno nei primi 6 mesi del 2014Brutte notizie per Renzi l’africano. La ripresa è solo un miraggio e rispetto a dicembre 2013 ci sono 20.244 imprese in meno, soprattutto a causa della flessione delle nuove aperture. Sono i dati dell’Osservatorio Confesercenti. L’associazione scrive: “Nei primi sei mesi del 2014, il saldo tra aperture e chiusure d’impresa nei settori del Commercio al dettaglio e del Turismo è stato negativo per 20.244 unità”.

Un bilancio peggiore rispetto al -13.813 registrato nel 2013, da molti ribattezzato l’anno nero del commercio. A pesare è stato soprattutto il calo delle nuove iscrizioni: nel periodo hanno aperto 34.341 nuove imprese, 9.532 in meno rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. In media, nel primo semestre del 2014 ci sono state 302 chiusure al giorno, a fronte di 109 aperture. I settori più colpiti sono i ristoranti con un calo di 2.484, i negozi di abbigliamento(-3.305), quelli di sigarette elettroniche(-592) e di ricezione turistica(-579). Il saldo di negozi è negativo in tutte le regioni, ma è la Sicilia(-1.708) ad avere il peggior rapporto tra aperture e chiusure. Nei primi sei mesi dell’anno, nella regione si sono registrate in media 5 aperture e 15 chiusure al giorno, per un rapporto di 1 a 3. Tra le grandi città, è Roma(-815) il centro urbano che vede scomparire più negozi.

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