Affonda un barcone davanti Tripoli

Un barcone con a bordo circa 200 migranti sub-sahariani diretti verso le coste europee è naufragato al largo delle coste libiche.

Tragedia migranti su coste LibiaNuova tragedia di clandestini in mare, stavolta davanti alle coste di Tripoli, in Libia. Sono stati recuperati almeno 20 corpi dei circa 200 migranti dell’Africa sub-sahariana, che erano su un barcone naufragato a Guarakouzi e diretto verso le coste europee, forse in Italia. Tra i corpi ripescati, c’è anche quello di un bimbo di 18 mesi. I dispersi sarebbero circa 170. I superstiti sono 16.

L’ennesima tragedia in mare non fa più nemmeno notizia. Alcuni italiani si preoccupano dei migranti solo quando arrivano sul nostro territorio. Il motivo? La loro gestione costa in media 45 euro al giorno a persona, una cifra che aumenta fino a 70 euro se si tratta di minori. Facile ipotizzare chi ci guadagna. La soluzione al problema non è Mare Nostrum, un’operazione che costa ai contribuenti 9 milioni di euro al mese e incentiva i clandestini a fare i viaggi della morte. La tragedia odierna non fa notizia perché la maggior parte dei perbenisti ipocriti è distratta dal gioco estivo per vip.

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