A Borgaro autobus solo per Rom

A Borgaro Torinese, un comune della cintura del capoluogo piemontese, il sindaco ha proposto di creare due linee separate: una per i Rom e l’altra per la gente di Borgaro.

Campo Rom di Strada dell’aeroportoTutti difendono i Rom ma nessuno li vuole tra i piedi. Potrebbe essere riassunto così il “caso” di Borgaro Torinese, un comune del capoluogo piemontese. Fatta questa premessa veniamo ai fatti. C’è un autobus che ha una fermata davanti ad uno dei campi Rom più grandi della città, quello di Strada dell’aeroporto. Il bus 69: percorso piazza Stampalia, arrivo a Borgaro. Fin qui nulla di anormale.

I pendolari di questa linea hanno denunciato di aver subito diverse aggressioni da parte di alcuni Rom. Furti, sputi, taglio di capelli e molestie sono all’ordine del giorno sulla linea 69. Il sindaco di Borgaro, Claudio Gambino, ha preso una decisione drastica: due linee separate dello stesso autobus. Una per i Rom e l’altra per la gente di Borgaro. Sembra la solita decisione xenofoba fatta da un esponente leghista. Peccato che il sindaco di Borgaro sia del Partito Democratico. Favorevoli alla proposta anche da quelli di SEL, ovvero coloro che vorrebbero far venire mezza Africa in Italia. Ai microfoni di Radio 24, il sindaco Gambino ha dichiarato: “I cittadini subiscono furti e angherie. Non siamo razzisti. C’è un gruppo di questi Rom che prende il pullman, fra i 16 e i 17 anni, che compiono questi gesti generazione dopo generazione da venti anni”. In pratica è una sorta di moda come quella di bruciare rifiuti tossici ogni sera. I Rom sono un problema solo per chi ci convive. Vi siete mai chiesti perché non c’è mai un campo Rom nei quartieri ricchi delle città?

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