De Magistris: Stazione di Scampia? Sconfiggeremo il degrado coi graffiti

Dopo il programma "Ulisse", il sindaco di Napoli scrive su Facebook un post autopromozionale dimenticandosi dei problemi delle periferie e dei progetti inutili.

Luigi De MagistrisIl sindaco di strada Luigi De Magistris ha sfidato Matteo Renzi per il premio “fuffatore dell’anno”. Ieri(10 maggio) l’ex magistrato ha scritto un post su Facebook per pubblicizzare e capitalizzare un documentario su Napoli del programma “Ulisse”. Non contento ha attaccato i giornalisti gufi: “Finalmente una pagina di buona informazione”.

Il sindaco di strada è il classico esempio di struzzo umano: mette la testa sotto la sabbia per non guardare i problemi del resto della città. Napoli non è solo il centro storico o via Chiaia. Il documentario di Rai 3 ha parlato anche della Linea 1 della Metropolitana, in particolare della splendida stazione Toledo, da molti considerata la più bella in Europa. Nel post di De Magistris un utente ha scritto: “Hanno fatto vedere il degrado alla stazione di Piscinola?”. Non l’avesse mai fatto. Sono subito comparsi i fan del Stazione di Scampiasindaco di strada, in molti casi persone facente parte o vicino alle associazioni.

Per chi non lo sapesse, la stazione di Scampia(o Piscinola) della Linea 1 è la più abbandonata e degradata al mondo(foto). I lavori di ristrutturazioni sono fermi da diversi anni e la Regione Campania non fa nulla per completare l’opera. Cosa c’entra De Magistris? Un paio di mesi fa, il sindaco di strada si è intromesso presentando un progetto di riqualificazione della zona(video). Il piano prevede graffiti sui muri dove invece serve una struttura decente e servizi. In pratica vuole sconfiggere il degrado coi scarabocchi sui muri, un altro modo per far “magnare” quelli delle associazioni. Il signor De Magistris faccia i graffiti a via Toledo o piazza del Plebiscito, invece di proporli in periferia. Scampia ha bisogno di servizi, non di esperimenti sociali.

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