Ocse: Italia 13esima nel rapporto di equilibrio lavoro-vita

Ecco i principali risultati del "Better life Index" dell'Ocse. L'Italia si salva solo per l'equilibrio lavoro-vita, reddito e salute.

Una donna medicoL’Italia vanta buoni risultati in poche valutazioni sul benessere del “Better Life Index” dell’Ocse. La ricerca, basata sulle risposte di oltre 3.600 persone, prende in considerazione 11 fattori benessere in 36 paesi(Ocse più Brasile e Russia). L’Italia è al 13esimo posto nel rapporto di equilibrio lavoro-vita, mentre al 14esimo posto nel reddito e al 17esimo nella salute. Sono le uniche voci che pongono il nostro Paese al di sopra della media.

Gli indicatori peggiori risultano abitazione e sicurezza(24esima posizione), soddisfazione personale e ambiente(27esima), occupazione(29esima) e istruzione(21esima). Sebbene non si possa comprare la felicità, il denaro è uno strumento importante per godere di un tenore di vita più agiato. In Italia, il reddito medio disponibile pro-capite aggiustato è pari a 25.166 dollari annui, pertanto leggermente inferiore alla media OCSE, pari a 25.908 dollari annui. Si riscontra, tuttavia, un notevole divario tra le fasce più ricche della popolazione e quelle più povere: il 20% più ricco della popolazione, infatti, guadagna circa il sestuplo delle somme guadagnate dal 20% più povero. La ricerca fornisce indicazioni anche sulle disparità tra le varie regioni nei diversi ambiti: particolarmente evidente la differenza che c’è tra il migliore(provincia di Bolzano che si trova nel 15% di testa tra tutte le regioni Ocse) e il peggiore(Campania, ultima) nell’occupazione. Molto positivo a livello generale il risultato relativo alla salute, dove 18 regioni italiane conseguono i migliori risultati in area Ocse. In Italia la speranza di vita alla nascita è di 82 anni, ovvero due anni in più rispetto alla media OCSE.

Per ulteriori info: Rapporto Better Life Index Ocse

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