La baggianata di Renzi sul reddito di cittadinanza

Il premier fuffatore considera il reddito di cittadinanza una forma di assistenzialismo. Solo Italia e Grecia non hanno un sistema di protezione sociale in UE.

Matteo RenziL’individuo che vedete nella foto è Matteo Renzi. Chi è? E’ un figlio di papà nullafacente che fa il premier per hobby e spara baggianate a raffica sui social. L’ultima perla del fuffatore toscano è sul reddito di cittadinanza: “Dobbiamo creare lavoro, non assegni di cittadinanza. Siamo una repubblica democratica fondata su lavoro, non su assistenzialismo”.

Il tweet ha ricevuto numerosi commenti critici. Un utente ha scritto: “Tanto l’assistenzialismo lo fate con gli amici degli amici”. Chiaro riferimento al magna magna attuato in Italia con l’emergenza migranti e giovani disoccupati. Quella di Renzi è un’assurdità unica. Il motivo? La piena occupazione non ci sarà mai, nemmeno se si cresce al ritmo del 3% l’anno(pura utopia per l’Italia). In Germania, tanto per fare un esempio, la disoccupazione oscilla tra il 5% e il 6%. Non a caso, l’UE è dal 1992 che raccomanda gli stati membri di offrire un sistema di protezione sociale adeguata ai cittadini. A 23 anni di distanza, solo Italia e Grecia non non hanno ancora il reddito minimo garantito, guarda caso i due Paesi più a rischio in UE. Una domanda sorge spontanea: Renzi considera un lavoro anche quello retribuito 1,50 euro all’ora?

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