L’attività solare calerà nel 2030. Si rischia una mini era glaciale?

Secondo un nuovo studio presentato durante il National Astronomy Meeting, tra 15 anni l'attività solare calerà del 60%. Le conseguenze sono drammatiche.

Neve a New YorkL’attività solare calerà nel 2030, tanto da provocare un forte calo delle temperature. E’ quanto emerge da uno studio riportato dal “Daily Mail”, secondo cui fra il 2020 e il 2030 avverrà quel fenomeno conosciuto come il “Minimo di Maunder” o piccola era glaciale.

Per effettuare lo studio, gli scienziati hanno usato osservazioni sul campo magnetico dal Solar Observatory Wilcox in California per tre cicli solari, dal periodo del 1976 al 2008. Secondo la professoressa Valentina Zharkova, che ha presentato lo studio al National Astronomy Meeting a Llandudno, l’attività solare nel 2030 calerà del 60%. Un rapporto di causa-effetto fra la minore attività di macchie solari e inverni freddi è ancora in discussione. Ma si suppone che durante il Minimo di Maunder il sole si espanda e la sua rotazione rallenti. Il fenomeno si è già verificato tra il 1645 e il 1715. Il numero di macchie solari divenne estremamente basso e si registrò una piccola era glaciale con temperature molto basse che causarono la morte di molte persone e provocarono anche il congelamento del Tamigi. E sulle incognite climatiche per il futuro è intervenuta anche Confagricoltura: “Abbiamo davanti uno scenario di medio periodo inquietante. Il cambiamento climatico non è più qualcosa che accadrà in futuro, è già qui e sta manifestando i suoi effetti”.

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