Prezzo energia in calo del 2,4%

Da aprile 2025 bolletta della luce cala del 2,4%. Energia a 30,54 centesimi di euro per kWh. Spesa per la famiglia-tipo sarà di 563,74 euro.

Prezzo energia in calo del 2,4%Nel secondo trimestre 2025 si registrerà un calo del costo per l’energia elettrica per la famiglia tipo con una variazione della spesa complessiva del –2,4% rispetto al primo trimestre 2025. Lo rende noto l’Autorità per l’energia (ARERA).  Nel servizio di Maggior Tutela sono attualmente serviti circa 3,4 milioni di clienti. Si ricorda che tutti i clienti vulnerabili, anche quelli attualmente nel mercato libero, hanno il diritto di passare alla Maggior Tutela.

Il calo del 2,4% è legata alla diminuzione dei prezzi del gas naturale per la stagionalità dei consumi. I cali delle quotazioni all’ingrosso si riflettono sulle bollette dei clienti in Maggior Tutela per i quali si registra un calo del 2,1% per la spesa materia energia, a cui si aggiunge una riduzione dello 0,3% della componente relativa agli oneri di sistema. A partire da aprile 2025, i clienti con un ISEE inferiore a 9.530 euro riceveranno automaticamente un contributo straordinario di 200 euro, come previsto dal “decreto bollette”. L’Autorità adotterà ulteriori provvedimenti per estendere il contributo anche ai clienti con un ISEE fino a 25 mila euro. La spesa annuale per il cliente tipo vulnerabile sarà di 563,75 euro nel periodo tra luglio 2024 e giugno 2025, con un aumento dell’8,7% rispetto al periodo precedente. Dal 1° aprile 2025, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 30,54 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:

Spesa per la materia energia:

  • 16,05 centesimi di euro (52,6% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in aumento del 3,5% rispetto al primo trimestre 2025;

  • 2,07 centesimi di euro (6,8% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al primo trimestre 2025.

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:

  • 6,28 centesimi di euro (20,6% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; nessuna variazione rispetto al primo trimestre 2025.

Spesa per oneri di sistema:

  • 3,13 centesimi di euro (10,2% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, in diminuzione del 2,7% rispetto al primo trimestre 2025.

Imposte:

  • 3,01 centesimi di euro (9,8% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.

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