UE contro Google: Android viola regole Antitrust
Google viola le regole europee di concorrenza, abusa della sua posizione dominante imponendo restrizioni ai produttori di Android e agli operatori di rete mobile. Sono le conclusioni dell’Antitrust UE, al termine dell’inchiesta aperta mesi fa contro il gruppo americano.
In pratica, l’azienda di Mountain View è riuscita ad imporre a milioni di consumatori europei le app da utilizzare, tipo Google search e Chrome. La commissaria dell’Antitrust Margrethe Vestager ha dichiarato: “Le regole sulla concorrenza si applicano a tutte le imprese operanti nella UE. Google ha la possibilità di dissipare i dubbi della Commissione”. Non si è fatta attendere la replica del colosso di Mountain View: “Android ha contribuito allo sviluppo di un ecosistema rilevante e, ancora più importante, sostenibile, basato su un software open source e sull’innovazione aperta. Saremo felici di lavorare con la Commissione Europea per dimostrare che Android è un bene per la concorrenza ed è un bene per i consumatori”. Senza un’intesa Google rischia una multa fino al 10% del proprio fatturato(74,5 miliardi nel 2015). Google ha aggiunto: “I nostri accordi con i partner sono su base volontaria. Chiunque può usare Android senza Google”.
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