FMI: Brexit pessima per economia
Il 23 giugno 2016 si terrà il referendum sulla Brexit, in cui in Gran Bretagna i cittadini saranno chiamati a decidere se rimanere o uscire dall’Unione Europea. Il mese del terrore è già iniziato. I media e i burocrati in giacca e cravatta faranno di tutto per influenzare le masse, soprattutto i prolet.
“Le conseguenze di una uscita della Gran Bretagna dall’UE, la cosiddetta Brexit, andrebbero in una gamma da cattive a pessime”. Questo è quello che ha dichiarato Christine Lagarde(foto), direttore del Fondo Monetario Internazionale. Fra le conseguenze ci sarebbe il deprezzamento della sterlina, il calo degli investimenti, la volatilità dei mercati, con contraccolpi diretti sull’occupazione. La burocrate ha annunciato una analisi dettagliata dell’FMI entro il 17 giugno 2016, una settimana prima del referendum. Servirà a influenzare le masse? La Lagarde ha evitato di dare cifre esatte sull’impatto potenziale della Brexit sul PIL britannico, decisione che avrebbe vasti effetti internazionali. Ma chi ci crede. Perché nessuno dice quale futuro ci attende con l’UE dei vincoli e dei burocrati?
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