Negli Stati Uniti caccia agli immigrati irregolari

Secondo i media USA, nell'ultima settimana sarebbero state arrestate centinaia di persone senza documenti. Ritorna di moda il Ku Klux Klan?

Ku Klux KlanNegli Stati Uniti è partita una vera e propria “caccia” agli immigrati. Nell’ultima settimana sono stati migliaia gli arresti tra gli irregolari in almeno sei stati, in un’ondata di raid ordinati dalle autorità preposte all’immigrazione e sicurezza dei confini. Lo riferiscono i media USA.

Lo scopo dovrebbe essere quello di arrestare e rimpatriare immigrati macchiatisi di reati, ma sarebbero state colpite anche persone senza precedenti. I distretti interessati dai raid sono quelli di Atlanta, Chicago, New York, Los Angeles, North Carolina e South Carolina. La stretta è il risultato del decreto firmato dal presidente Donald Trump il 26 gennaio scorso, con l’obiettivo di ridurre i circa 11 milioni di immigrati clandestini negli USA. Il rischio è che questa operazione faccia tornare di “moda” il Ku Klux Klan, una società segreta sorta negli Stati Uniti nel 1886, dopo la guerra di secessione, e caratterizzata da razzismo e odio per gli stranieri e i diversi. Tra il 1882 e il 1968, 4.743 persone sono state uccise da linciaggi, 3.446 di queste erano di colore. L’ideologia razzista che è alla base del Ku Klux Klan non si è mai esaurita del tutto negli Stati Uniti. Pare che oggi sul territorio americano esistano un centinaio di cellule, con qualche migliaio di aderenti, che si richiamano alla sua ideologia e condividono l’odio contro neri, immigrati e omosessuali.

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