Orfeo salva stipendi delle stelle Rai

Una delibera del nuovo direttore generale della Rai salva gli stipendi di Fabio Fazio, Bruno Vespa e tanti altri. Siamo sicuri che la Rai sia nel libero mercato?

Fabio FazioTirano un sospiro di sollievo le stelle più pagate della Rai. Babbo Natale Mario Orfeo ha fatto una delibera per “salvare” gli stipendi Fabio Fazio, Bruno Vespa, Antonella Clerici, Carlo Conti, Amadeus, Luciana Littizetto e tanti altri. Grazie a questa “magia” non ci sarà il tetto ai compensi degli artisti Rai. Ma andiamo con ordine.

Lo scorso ottobre il Parlamento ha approvato una legge secondo la quale il servizio pubblico televisivo non doveva elargire compensi superiori a 240 mila euro lordi all’anno. Il limite doveva valere sia per i funzionari sia per gli artisti. Fabio Fazio aveva fatto un piagnisteo contro il tetto ai compensi nell’ultima puntata di “Che tempo che fa”. Il conduttore aveva dichiarato: “Io gli altri artisti siamo un valore per la Rai, non un peso. Il mio percorso professionale coincide con la Rai. Sono entrato in questa azienda quando avevo 19 anni e ho fatto esperienze bellissime. Grazie a tutti e grazie al mio pubblico”. Ma cambiare non era bello come diceva Mario Monti? Evidentemente Fazio non ha trovato nessun editore disposto a sborsare cifre stellari per i suoi servigi. Alla fine il “simpatico” conduttore rimarrà in Rai per altri 4 anni con un compenso complessivo di 11 milioni di euro. Uno schiaffo alla povertà. Questo non è libero mercato come sostiene l’Avvocatura dello Stato, ma un’inculata vera e propria ai danni degli abbonati. Il motivo? La Rai va avanti con l’estorsione di Stato chiamato canone TV, che tradotto significa soldi nostri.

Perché non è stato rispettato il tetto degli stipendi a 240 mila euro?

E’ tutto colpa(o merito) di una delibera presentata al Consiglio d’Amministrazione Rai dal nuovo direttore generale Mario Orfeo e approvata all’unanimità. La delibera permette lo sforamento del tetto ai compensi di natura artistica e al tempo stesso prevede un decurtamento, che andrà dal 10%, per Mario Orfeogli stipendi più bassi, al 20%, per quelli più alti. La delibera ha effetto annuale e la deroga agli stipendi verrà riesaminata nel 2018. Sappiamo tutti come andrà a finire. Una domanda sorge spontanea: è così difficile trovare qualcuno più bravo di Fabio Fazio? In fondo non è così difficile fare domande sulle carote(video). Alle prossime elezioni darò il mio voto a chi proporrà l’abolizione del canone TV.

Commenti