Bankitalia: Debito pubblico a 2.256,1 miliardi di euro

Il debito pubblico italiano a dicembre 2017 si è attestato a 2.256,1 miliardi di euro. Nel 2017 il debito è aumentato di 36,6 miliardi. In crescita le entrate tributarie.

Finanza pubblica. Febbraio 2018La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A dicembre 2017 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.256,1 miliardi di euro, in calo di 18,9 miliardi rispetto ai 2.275 di novembre 2017. A dicembre 2016 il debito pubblico italiano era pari a 2.219,5 miliardi di euro(dato revisionato), pari al 132,1% del PIL. Questo significa che è aumentato di 36,6 miliardi in 12 mesi.

La crescita annuale del debito ha riflesso il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche(51,8 miliardi), in parte compensato dalla riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro(13,8 miliardi, a 29,3); l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio hanno contenuto il debito per 1,5 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni centrali è cresciuto di 39,6 miliardi, a 2.169,1, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 3,0 miliardi, a 86,9; il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile. Nel mese di dicembre 2017 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 72,44 miliardi di euro, in aumento del 3,2% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2016(70,17 miliardi). Le entrate tributarie si attestano nel 2017 a quota 447,3 miliardi di euro, l’1,98% in più rispetto ai 438,6 miliardi incassati nel 2016. Il debito pubblico italiano diventa il secondo più rischioso tra quelli dei paesi dell'Eurozona dietro la Grecia, superando il Portogallo.

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