Elezioni 2018: Il caos creato dal bollino antifrode

Alle elezioni politiche 2018 c'è stata la novità del bollino antifrode per arginare il voto di scambio. La nuovo procedura ha creato caos e reso più complicato il lavoro degli scrutatori e presidenti di seggio.

Pierluigi Bersani inserisce la scheda nell'urnaLe elezioni politiche 2018 hanno visto il trionfo del Movimento 5 Stelle e la disfatta del Partito Democratico di Matteo Renzi. La tornata elettorale ha portato una novità importante per arginare il voto di scambio. Con la legge elettorale Rosatellum, infatti, è stato introdotto il bollino antifrode sulla scheda. La nuova procedura ha rallentato le operazioni di voto provocando diversi disagi a scrutatori e presidenti di seggio.

Ogni scheda ha un tagliando antifrode con un numero univoco, che gli scrutatori segnano nel momento in cui consegnano la scheda all’elettore. Dopo aver votato, l’elettore non deve più mettere la scheda nell’urna, bensì deve consegnarla al presidente del seggio. Gli scrutatori controllano che il numero segnato e quello del tagliando sia uguale(impedendo quindi lo scambio con schede pre-votate) e solo allora, prima di inserire la scheda nell’urna, tolgono il tagliando antifrode, rendendo la scheda così anonima e non tracciabile. La nuovo procedura ha causato code più lunghe ai seggi un po’ in tutto il Paese. Sono stati segnalati casi di persone, per lo più anziani, che non volevano lasciare che fosse il presidente di seggio a deporre le schede nelle urne, come prevede la nuova procedura. Nel momento di maggiore affluenza è capitato che alcuni elettori hanno inserito la scheda nell’urna senza far controllare e staccare il talloncino antifrode. Pierluigi Bersani(foto) è stato uno che ha commesso questo errore nel seggio della scuola di via Emmanueli a Piacenza. In questo caso la scheda inserita con il tagliando antifrode è nulla. Ettore Rosato, candidato PD e ideatore della nuova legge elettorale, ha dichiarato: “Non è prevista la trascrizione a mano del numero della scheda”. Peccato che il bollino antifrode non è in duplice copia e nemmeno autoadesivo. Questo significa che per fare il controllo devi per forza segnare il codice da qualche parte.

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