Elezioni 2018: La disfatta del PD di Renzi

Le elezioni politiche 2018 hanno decretato il successo del Movimento 5 Stelle e la disfatta del PD di Matteo Renzi. Il centrodestra prima coalizione ma senza raggiungere il 40%. Difficile un governo senza alleanze.

Matteo RenziAlle ore 23 di domenica 4 marzo 2018 si sono chiusi i seggi per le votazioni. Per il rinnovo della Camera dei deputati la percentuale dei votanti è del 72,90%, in calo del 2,32% rispetto al 75,24% del 2013. Al Senato la percentuale si è attestata al 73%, in calo del 2,26% rispetto al 75,26% di cinque anni fa. Le elezioni politiche 2018 hanno decretato il successo del Movimento 5 Stelle e la disfatta del PD di Matteo Renzi.

Quando ormai lo spoglio delle schede elettorali ha superato abbondantemente il 99%, il M5S si conferma primo partito con oltre il 32% dei consensi sia alla Camera che al Senato, mentre il centrodestra la prima coalizione con oltre il 37% in entrambe le camere. Complessi gli scenari che si profilano, dato che per ottenere una maggioranza di governo bisognerà trovare alleanze che al momento sembrano di difficile composizione. La coalizione di centrosinistra è sotto il 24%, col Partito Democratico che si tiene sotto la soglia del 20% sia alla Camera che al Senato. Una disfatta in pratica. Alla Camera il PD di Renzi ha preso 6.134.727 voti, 2.511.307 in meno rispetto alle 8.646.034 preferenze prese dal bistrattato Pierluigi Bersani alle elezioni politiche 2013. Un crollo in termine percentuali del 29,04%. La disfatta del PD è più evidente al Senato: si è passati dalle 8.400.851 preferenze di cinque anni alle 5.768.101 di ieri. Il calo è di 2.632.750 voti, pari ad un crollo del 31,33%. Il PD paga l’arroganza e la presunzione del suo segretario, utile solo a fare propaganda del nulla sui social ogni giorno. Gli elettori non sono stupidi come molti media vogliono far credere. Alla fine le bufale raccontate da Renzi non hanno fatto perdere voti al M5S, ma sono state deleterie per il Partito Democratico. In questa campagna elettorale l’unico risultato ottenuto da Renzi è quello di aver fatto risorgere il centrodestra. Le dimissioni dell’ex premier sono l’unico modo per salvare il bistrattato il Partito Democratico. Lui non c’entra nulla con la sinistra.

Sezioni Camera: 61.374 su 61.401 - Sezioni Senato: 61.375 su 61.401

Camera *    
Partito Voti %
Movimento 5 Stelle 10.697.994 32,66
Partito Democratico 6.134.727 18,72
Lega 5.691.921 17,37
Forza Italia 4.590.774 14,01
Fratelli d’Italia 1.426.564 4,35
Libere e Uguali 1.109.198 3,39
Noi con l’Italia 428.298 1,30
Potere al Popolo! 370.320 1,13
Senato *    
Movimento 5 Stelle 9.713.763 32,21
Partito Democratico 5.768.101 19,12
Lega 5.317.019 17,63
Forza Italia 4.352.380 14,43
Fratelli d’Italia 1.286.122 4,26
Liberi e Uguali 987.706 3,27
+Europa 712.844 2,36
Noi con l’Italia 361.737 1,19
Potere al Popolo! 319.094 1,05

* I risultati verranno aggiornati alla conclusione dello scrutinio

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