Elezioni 2018: I ripescati col proporzionale

Bocciati all’uninominale e ripescati dal proporzionale. E' il caso di alcuni candidati "illustri" che hanno perso il confronto diretto del maggioritario. Le elezioni 2018 portano in parlamento anche Piero De Luca, figlio del governatore della Campania.

Vittorio Sgarbi sul waterIl nuovo meccanismo elettorale prevede che ai seggi assegnati con il metodo proporzionale si sommino quelli conquistati con il sistema uninominale. E’ con questo meccanismo che sono stati ripescati alcuni big dei candidati usciti sconfitti dalla competizione nei loro collegi. Grazie a questo discusso sistema previsto dalla legge elettorale Rosatellum, i “trombati” uninominali entreranno comunque in Parlamento dalla porta di servizio.

Il conteggio ufficiale dei seggi alla Camera ha visto l’assegnazione di 133 deputati al Movimento 5 Stelle, che sommati agli 88 dell’uninominale danno 221 in totale. Il Partito Democratico conquista invece 86 seggi nel proporzionale. I ripescati del PD sono i ministri uscenti Dario Franceschini, Marco Minniti, Andrea Orlando e Valeria Fedeli. Entra in Parlamento anche Lucia Annibali, l’avvocatessa leader nella guerra alla violenza sulle donne, che a Parma aveva perso il duello nell’uninominale, ma ora risulta eletta col PD grazie alla ripartizione proporzionale in Veneto. Altri democratici “recuperati” sono Emanuele Fiano, Debora Serracchiani, Matteo Orfini e Piero De Luca. Il figlio del governatore della Campania ha preso una sonora bastonatura nella “sua” Salerno ma ottiene comunque un posto comodo alla Camera grazie al proporzionale di Caserta. Vittorio Sgarbi(foto), in quota Forza Italia, è stato pesantemente sconfitto ad Acerra(Napoli) da Luigi Di Maio, ma è riuscito a essere eletto grazie al listino proporzionale del collegio di Modena-Ferrara. Ripescata anche Micaela Biancofiore(Forza Italia), sconfitta a Bolzano da Maria Elena Boschi(PD). Il sistema “diabolico” ha salvato pure Laura Boldrini, Pierluigi Bersani, Pietro Grasso e Nicola Fratoianni, i quattro esponenti di Liberi e Uguali.

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