Petrolio supera 70 dollari al barile, benzina sopra 1,6 euro

Dopo quasi quattro anni il prezzo del petrolio supera i 70 dollari al barile. La benzina verde è schizzata sopra 1,6 euro al litro. E' il valore più alto da luglio 2015.

Il carburante è un prodotto derivato dal petrolio. La logica vorrebbe che al calo della quotazione del gregge ci fosse una diminuzione immediata del prezzo della benzina. Non è così, almeno in Italia. Il rapporto direttamente proporzionale avviene solo in caso di aumento. Dopo quasi 4 anni il petrolio supera la soglia dei 70 dollari al barile. L’ultima volta si era verificato nel mese di novembre del 2014, poi il gregge ha avuto un calo continuo fino a toccare la quotazione minima di 33,75 dollari nel gennaio 2016.

Come al solito sono automobilisti e famiglie a pagare le conseguenze del rialzo del gregge. L’aumento del petrolio, infatti, porta un rincaro del prezzo dei carburanti. Il prezzo medio della benzina è di 1,646 euro al litro, mentre quello del diesel è di 1,519 euro. La verde è ai massimi da luglio 2015. Dall’inizio del 2018 il rialzo è stato di 0,099 euro per la benzina e di 0,108 per il diesel. Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico ho trovato lo storico dei prezzi dei carburanti dal 1996 ad oggi. La cosa interessante è che vengono indicati il prezzo industriale, l’IVA e l’accisa. Il prezzo industriale della benzina verde è passato dai 0,52 euro di fine 2017 ai 0,58 del 14 maggio 2018. L’accisa non ha subito variazioni(0,72), mentre l’IVA è a quota 0,28, in crescita di un centesimo rispetto alla fine 2017. Nel 2002, primo anno con l’euro, il prezzo medio della benzina senza piombo era di 1,046 euro così suddiviso: 0,33 per il prezzo industriale, 0,17 per l’IVA e 0,54 per l’accisa. Il rincaro è di 0,6 euro. A sedici anni di distanza il carico fiscale sui carburanti è aumentato più del prezzo industriale. Tra accisa e IVA, all’erario vanno 1 euro per ogni litro di carburante, 29 centesimi in più rispetto al 2002. Il prezzo industriale, invece, è cresciuto di “soli” 0,25 euro.